Nuclei dell "ALEMO"

Con il nostro lavoro nei Nuclei dell’ALEMO desideriamo dar risposta alla situazione dei malati di lebbra che vivono nelle zone rurali, isolati dalla comunità del villaggio, senza cura e assistenza.

Attivitá

  • Promozione dell’inclusione e della partecipazione dei malati di lebbra nella vita sociale del loro villaggio
  • Formazione dei membri dei Nuclei per il lavoro sociale di ricerca, avvicinamento e inclusione dei malati nascosti a causa dello stigma
  • Formazione comunitaria
  • Supporto psico-sociale
  • Accompagnamento dei malati in cura e sensibilizzazione di quelli reticenti al trattamento
  • Sostegno scolastico ai figli delle persone colpite dalla lebbra
  • Promozione di micro-progetti per l’auto-sussistenza
  • Advocacy, protezione e difesa dei diritti umani

Come collaborare ...

Per molti, molto peggio di qualsiasi malattia, é il pregiudizio intorno alla malattia!

Il Preambolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottato nel 1948, riconosce “l’inerente dignità” e “i diritti uguali ed inalienabili di tutta la famiglia umana” come le basi della libertà, giustizia e pace nel mondo. Per oltre 3000 anni e ancora nel 21º secolo, lo stigma associato alla lebbra rimane la forma più persistente di ingiustizia sociale, pregiudizio e discriminazione che la società rivolge agli esseri umani.

Nel 2006 il Mozambico era ancora fra i 4 Paesi del mondo con il più alto numero di casi di lebbra. Attualmente le persone malate di lebbra subiscono ancora le conseguenze della paura e del sospetto da parte della società e della loro stessa famiglia. Questo li obbliga a vivere ai margini della comunità senza accesso alle cure a cui hanno diritto.

Con l’ALEMO stai sognando con noi…

Una società in cui tutte le persone colpite dalla lebbra abbiano accesso alla terapia, siano integrate nella comunità, esercitino la propria influenza nelle decisioni, siano capaci di vivere in modo autonomo e positivo, e siano rispettate.

Con la tua solidarietà con l’ALEMO stai collaborando con….

L’eliminazione della lebbra e la riduzione dello stigma, promuovendo la dignità e l’integrazione di tutte le persone colpite da questa malattia.

Chamada Abibo
ci ha lasciato !

Oggi, 12 febbraio 2022, ci ha lasciato una persona che è stata molto significativa nella storia dell’ ALEMO e dei malati di lebbra in generale.

Chamada Abibo inizió il suo cammimo con l’associazione ALEMO nel 2000 e fu uno dei membri fondatori. Fu più volte eletto Presidente e Coordinatore dei progetti per le sue spiccate capacità. Fu invitato ad essere il portavoce di tanti malati di lebbra mozambicani “senza voce” in Sudafrica, India Brasile ed Etiopia, e divenne il rappresentante in Mozambico di organizzazioni internazionali che lottano contro lo stigma della lebbra.

Fu un grande autodidatta, parlava fluentemente varie lingue ed era un eccellente comunicatore, animatore, compositore di inni, danze e teatri sulla lebbra.

La sua vita, con tutte le sue debolezze, è stata feconda!

Grazie, amico e compagno di sogno!